Cactus n.11

Cactus è una rivista italiana di moda e cultura visuale. Nata come fashion magazine, la rivista fondata nel 2015 da un’idea di tre giovani creativi milanesi (Luca Smorgon, Giovanni Grosso e Valeria Peschechera), oggi si presenta come una finestra all'avanguardia sulla contemporaneità. 

Tra le sue pagine si trovano servizi di moda, ma soprattutto le proposte di artisti attentamente selezionati per un potpourri di arte, moda, fotografia e cultura.
Nonostante i singoli lavori artistici vengano valorizzati in base all'identità di ciascun artista, sfogliando Cactus si ha l'impressione di vivere emozioni e sensazioni in un continuum di immagini e parole che lasciano appena percepire lo stacco tra un servizio e l'altro. 

Oggi Cactus è una rivista a 360 gradi che dalla moda è diventata punto di riferimento per le arti visive e chi si occupa di visual e art direction. Ad ogni numero stupisce per il formato sempre diverso. 

ISSUE 11 - Adaptation
Proseguendo col formato inaugurato con il numero 10, anche questa edizione d Cactus non è una classica rivista perchè, destrutturata, si compone di tre leporelli e 21 poster formato A2. Ma se il numero precedente provava a reagire con la forza creativa dell'arte alla violenza della pandemia, con il numero 11 anche Cactus, come qualsiasi forma di vita che vuole sopravvivere, si è adattato allo zeitgeist. 
Ai poster sono stati aggiunti dei leporelli che si estendendo a tracciare linee quel tanto che basta per essere lette, per poi tornare nella loro forma iniziale. Soffermarsi sulla forma, ovviamente, non vuol dire trascurare il contenuto costituito da fotografia, arte, pittura digitale, rendering, tipografia e mashup quasi schizofrenici.

In questu numero:
Caroline Achaintre, Arno Beck, Sophia Brikgerd, Maja Djordjevic, Hannah Diamond, Elisa Giardina Papa, Vivien Hoffmann, Hudinilson Jr., Leonhard Laupchler, Enrico Malatesta, Alessandro Mannelli, Awista Montagne, Bruce Nauman, Nicolas Poillot, Cecile Poupon, Noel Quintela, Aaron Scheer, Tais Sirote, Synchrodogs, Charlotte Taylor, Treti Galaxie, Stephanie Vogl.