The Modernist

Ci sono architetture e pezzi di design di cui spesso ne sottostimiamo il valore, che guardiamo distrattamente o non vediamo affatto, ma che costituiscono delle vere e proprie icone. 
The Modernis esplora proprio questo genere di architettura e guarda con curiosità ad design moderno, considera la storia recente come un tempo maturo di cultura, creatività e innovazione, meritevole di riconoscimento.
The Modernist osserva il dietro le quinte di strade e grattacieli, celebrando di tutto, dai mercati ai palazzi residenziale, passando per le autostrade.
La rivista offre prospettive uniche sull'architettura e il design del XX secolo, con le sue pagine piene di fermate dell'autobus, strade secondarie e cemento.

Dimensioni: 13,5x27 cm
Numero di pagine: 65
Copertina: morbida
Lingua: inglese

ISSUE 38 - THE KITCHEN
La cucina è il cuore della casa e indubbiamente questo vecchio cliché ha acquisito una nuova verità negli ultimi mesi. Bloccati in casa, ci siamo messi a fornelli più del solito, avviando quegli ambiziosi progetti culinari che la normale settimana lavorativa normalmente non permetterebbe. Antipasti a lievitazione naturale, decapaggio di verdure, fermentazione di frutta, cottura di torte.
Questo numero di The Modernist si concentri sulla cucina, una stanza in cui il design modernista prende vita forse più che nelle altre. In questo numero, in particolare, si esalta l'intramontabile, il fatto per durare. La Bialetti Moka Pot, Leach Pottery, Cornishware, il macinacaffè Braun, una casseruola anni '60 di Elizabeth David Ltd, piatti e ciotole smaltati Falcon, la caffettiera Selton.
Viene trattato anche il tema dell'artigianato e del fatto a mano, spesso percepiti come problematici, e il modo in cui tradizionale e moderno si sono scontrati nella cucina irlandese della metà del secolo.
E ancora, esploriamo l'iconica cucina di Francoforte, alla base di tutte le cucine componibili, una collezione di sottobicchieri per birra, i modi in cui il modernismo facilita la colazione, il pasto più veloce della giornata.
Quindi mettiamo su un bollitore, prendiamo una sedia Cesca e passiamo un po' di tempo nella cucina modernista.