II Magazine

Cosa succede quando due mezzi apparentemente opposti - uno effimero, dipendente dal corpo, collettivo, fluido, l'altro riproducibile, archiviabile, immutabile - si incontrano?

Quale tensione mostra una performance che non può essere riconosciuta all'interno di testi o documenti e viceversa?

Come si ottiene una performance - anche solo parzialmente - sotto forma di un libro?

II Magazine riunisce su pagine stampate ricerche teoriche e accademiche con varie pratiche artistiche ed editoriali, per presentare al proprio lettore un oggetto in grado di rivelare diversi significati verbali e non verbali.

Ogni contributo (inedito o adattamento di un'opera precedente) si presenta nella forma e nel mezzo scelti dall'artista/ricercatore/autore.

Nella primavera del 2021 un gruppo di giovani artisti e curatori ha dato vita a Iniziative di II, dodici giorni di performance che si sono svolti a Roma dall'8 al 19 maggio, sparsi nello spazio pubblico della città.

Il loro intento, insieme al gruppo di artisti che hanno partecipato al progetto, era quello di riprendere possesso delle strade e manifestare una presenza, qualcosa che sentivano mancava. Manifestare il desiderio di creare cortocircuiti tra le varie discipline, di ibridare pratiche eterogenee, riunendo spontaneamente una serie di artisti legati in modi diversi tra loro e alla città di Roma.

Il progetto nasce dall'esperienza dell'omonima Iniziative di II nel 1977 - quando il Beat '72, teatro d'avanguardia indipendente di Roma diretto da Simone Carella, Ulisse Benedetti, Franco Cordelli e Giuseppe Bartolucci, ha iniziato una stagione di 10 giorni di spettacoli in tutta la città, in quello che era un periodo molto complesso di agitazione sociale. 

Mentre nel 2021 Iniziative di II indagava il rapporto tra performance art e spazio pubblico, nel 2022 abbiamo deciso di esplorare le possibili correlazioni tra queste performance e l'editoria, sempre attraverso il lavoro di una collettività di artisti, ricercatori, autori e curatori.

II Magazine è il risultato di questa esplorazione, una pubblicazione guidata da artisti che vuole promuovere la ricerca transdisciplinare, nel tentativo di sfidare il pensiero diadico e consentire un'esplorazione schizofrenica degli spazi liminali.